“SEMPRE TORNARE” DI DANIELE MENCARELLI
Tema del terzo incontro di questa nuova edizione di Pizzandbook è il dibattito aperto sul libro di Daniele Mencarelli dal titolo “Sempre tornare”.
Daniele Mencarelli (1974) Nato nel 1974 a Roma, vive ad Ariccia.
Ha esordito in poesia nel 1997 sulla rivista clandestino. Nel 2001 è uscita la sua prima raccolta, I Giorni condivisi, edita nei quaderni di clanDestino.
Sempre nel 2001, pubblica Bambino Gesù, Ospedale Pediatrico, Tipografie Vaticane, (e in edizione ampliata nel 2010 con Nottetempo) nel quale sono affrontati i temi della malattia infantile che ha avuto modo di vedere e toccare durante l’esperienza lavorativa avuta proprio nel Bambino Gesù.
I temi della sua poetica si fondano sul rapporto con la realtà, sui grandi interrogativi dell’esistenza, sempre incarnati dentro elementi di vita feriale.
Nel 2013, con Edizioni della Meridiana, pubblica La croce è una via, poesie sulla passione di Cristo. Il testo è rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì santo del 2013.
Dopo aver pubblicato 6 raccolte di liriche e un racconto sul Natale, nel 2018 ha dato alle stampe il suo primo romanzo, La casa degli sguardi, accolto da ottime critiche, con il quale ha vinto la prima edizione del Premio Severino Cesari e la XV edizione del Premio Volponi.
Presente in varie antologie poetiche e riviste letterarie, si occupa di Fiction per Rai1.
Sito Internet: http://www.danielemencarelli.it/
L’autore ci parlerà della sua opera e si confronterà con il pubblico partecipante!
DESCRIZIONE:
È l’estate del 1991, Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da vivere al massimo tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c’è qualcosa con cui non ha fatto i conti: se stesso. È sufficiente un piccolo inconveniente nella notte di Ferragosto perché Daniele decida di abbandonare il gruppo e continuare il viaggio a piedi, da solo, dalla Riviera Romagnola in direzione Roma. Libero dalle distrazioni e dalle recite sociali, offrendosi senza difese alla bellezza della natura, che lo riempie di gioia e tormento al tempo stesso, forse riuscirà a comprendere la ragione dell’inquietudine che da sempre lo punge e lo sollecita. In compagnia di una valigia pesante come un blocco di marmo, Daniele si mette in cammino, costretto a vincere la propria timidezza per chiedere aiuto alle persone che incontra lungo il tragitto: qualcosa da mangiare, un posto in cui trascorrere la notte. Troverà chi è logorato dalla solitudine ma ancora capace di slanci, chi si affaccia su un abisso di follia, sconfitti dalla vita, prepotenti inguaribili. E incontrerà l’amore, negli occhi azzurri di Emma. Ma soprattutto Daniele incontrerà se stesso, in un fitto dialogo silenzioso in cui interpreta e interroga senza sosta ciò che gli accade, con l’urgenza di divorare il mondo che si ha a diciassette anni, di comprendere ogni cosa e, su tutto, noi stessi: misurare le nostre forze, sapere di cosa siamo fatti, cosa può entusiasmarci e cosa spegnerci per sempre. Questo viaggio lo battezzerà infine all’arte più grande di tutte. L’arte dell’incontro. Daniele Mencarelli ha scritto un romanzo vitale, picaresco e intimo, che ha dentro il sole di un’estate in cammino lungo l’Italia e l’energia impaziente dell’adolescenza.

Data dell’evento: Venerdì 5 novembre 2021
Orario: dalle 19:30 alle 22:30
Dove: Sala Polivalente Biavati presso Borgo Ragazzi don Bosco – Via prenestina 468 – 00171, Roma